La storia di Montecatini Terme

La città termale di Montecatini Terme come la conosciamo oggi, con le sue bellezze liberty, gli stabilimenti termali, il meraviglioso parco e gli storici hotel, ha una storia relativamente recente: le radici dell’odierna città vanno ricercate nel borgo medievale di Montecatini Alto, l’incantevole paese che sorge sulla collina sovrastante.

È infatti da Montecatini Alto, che ci giungono le prime notizie verso l’ottavo secolo, di contese clericali tra vescovi per il controllo di due chiese cosa che fece persino scomodare il Re e il vescovo di Firenze, mentre i ghibellini della vicina Marliana venivano sconfitti da un organizzato plotone di agguerriti montecatinesi nella prima metà del XII secolo, distruggendo anche il loro castello fortificato.

Ormai la piccola comunità era diventata una forte realtà, e la piccola cittadina feudale di Montecatini Alto nel XIV secolo, era diventata una fortezza inespugnabile con una cinta muraria di 1 chilometro disseminata da ben 25 torri di guardia, sistema che valse ai montecatinesi diversi successi e numerose battaglie vinte.

Mentre nella Firenze ghibellina, il poeta che per primo scrisse in lingua volgare e promulgò la lingua italiana, la piana della Valdinievole si vedeva teatro di una cruenta battaglia tra i guelfi lucchesi scappati per timore delle truppe di Uguccione della Faggiola e le guarnigioni ghibelline fiorentine, quest’ultimo ebbe la meglio verso gli inizi del XIV secolo.

A parte le vicende belliche storiche, che videro nel corso dei secoli distruzioni o rinascimenti, le notizie che più riguardano da vicino Montecatini Terme sono quelle inerenti le acque termali, di cui si ha notizia dei primi studi sulle proprietà benefiche già dal XIV secolo grazie all’illustre cittadino montecatinese il dottor Ugolino Simoni.

Prima di lui, nessuno aveva studiato in modo così particolareggiato, le proprietà benefiche delle acque termali, in particolar modo, di quelle delle Terme di Montecatini, evidenziando in un trattato unico al mondo, poi tradotto anche in lingua volgare, le proprietà terapeutiche delle acque saline.

Fu così che già nel 1477 si ha notizia di impianti termali che funzionano efficientemente, organizzati per ricevere ospiti e generare benessere, con il passare del tempo, la clientela si fece più elitaria e si ricorse a misure di sicurezza maggiore, erigendo mura a difesa della nobiltà che frequentava la Montecatini di fine 1500.

La corrente del Rinascimento investì anche Montecatini e la lungimiranza del Granduca Leopoldo fece diventare sfarzoso e funzionale il centro termale, apportando modifiche non solo architettoniche, costruendo alcuni degli attuali stabilimenti termali con sapiente maestria anche idraulica, ma anche ridisegnando la pianta urbana, distribuendo in maniera ottimale viali, zone verdi, zone residenziali e termali.